EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RISPARMIO ENERGETICO: CHE DIFFERENZE CI SONO

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EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RISPARMIO ENERGETICO: DUE CONCETTI MOLTO VICINI MA DIVERSI

L’efficientamento energetico e il risparmio energetico sono due concetti che si assomigliano e che possono essere confusi fra di loro.

In un momento cruciale per il settore energetico è fondamentale distinguere fra i due diversi approcci, perché non sono la stessa cosa.

Implementare soluzioni di efficientamento o risparmio può portare a investimenti virtuosi o buchi nel bilancio se non si comprende quali sono le necessità e le risorse di una specifica realtà economica, sia essa produttiva, amministrativa o di altri settori.

Per indirizzare al meglio le risorse è indispensabile conoscere i dati sui consumi e sulle prestazioni energetiche per poi intraprendere le azioni di efficientamento energetico o risparmio energetico più virtuose e sostenibili, sia economicamente che ecologicamente.

UN ESEMPIO PRATICO

Senza analizzare tutte le possibili applicazioni energivore, portiamo un esempio con una situazione quotidiana per chiarire le differenze fra risparmio ed efficientamento: l’uso dell’automobile.

Abbiamo un’automobile a benzina degli anni ‘90, con un consumo di 6 km con un litro. I prezzi del carburante e il cap alle emissioni ci portano a dover consumare meno, cioè ad applicare delle azioni di risparmio energetico.

Decido quindi di utilizzare l’auto solo quando è strettamente necessario. Risparmio benzina (cioè spendo meno e produco meno emissioni). Ma il risparmio è contenuto e cala il mio comfort. Decido allora di alleggerire l’auto, libero il bagagliaio, tolgo i sedili, e consumo un po’ meno, ma poco.

Decido di rimettere i sedili e di optare per il car pooling, trasportando più persone: questo aumenta un po’ i consumi ma il mio mezzo, con un unico viaggio, soddisfa più persone, che però devono viaggiare in tempi e percorsi simili, con conseguente discomfort.

Decido di non utilizzare l’aria condizionata né i finestrini elettrici, e questo aumenta moltissimo il discomfort a fronte di un ulteriore minuscolo taglio ai consumi.

Data l’insostenibilità del risparmio energetico praticato con il taglio ai consumi e con il car pooling, decido di passare all’investimento in efficientamento energetico: ho un grande esborso iniziale ma ora ho un’auto che percorre 25 km con un litro.

Con un investimento intelligente ho migliorato l’efficienza del mio mezzo del 400%: in pratica è come se la benzina, per me, costasse ¼ del prezzo alla pompa, tutto grazie all’efficientamento che porta ad un risparmio energetico di grande impatto senza intaccare il comfort e la produttività.

RISPARMIO ENERGETICO: COS'È E QUALI SONO I SUOI LIMITI

Il risparmio energetico consiste nel calo delle risorse consumate, senza guardare alle modalità con cui si ottiene questo minor consumo.

Il primo e doveroso step del risparmio energetico è il taglio degli sprechi, che si può ottenere quando la leadership coinvolge l’intera organizzazione sensibilizzandola sull’importanza di mettere in atto comportamenti virtuosi, o pianificando nuove direttive circa i consumi.

In questo caso possiamo ottenere risparmio idrico, con una responsabilizzazione nell’uso degli impianti ad uso dei lavoratori, o un risparmio di elettricità con lo spegnimento di luci e apparecchiature non in uso.

Si può ottenere un risparmio di gas con una nuova impostazione della temperatura degli ambienti interni.

Il taglio agli sprechi è logico e gratuito, ma il suo impatto ha due vulnerabilità: è lasciato all’iniziativa e collaborazione dei singoli ed ha un impatto finito sui consumi effettivi.

Esistono opzioni automatizzate, ad esempio nel controllo delle luci e delle apparecchiature, che sono più efficaci e sganciate dal fattore umano, ma richiedono un investimento iniziale, pur veloce nei tempi di ammortamento.

Il risparmio energetico che coinvolga le abitudini di uso o l’automazione di accensione e spegnimento senza andare all’efficientamento vero e proprio ha due grandi difetti:

  • non è molto incisivo sui consumi, che hanno una soglia incomprimibile viste le necessità aziendali
  • può portare a discomfort e cali nella produttività qualora si decidesse di rompere la soglia in nome del saving energetico.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: COS'È E QUALI SONO I SUOI LIMITI

L’efficientamento energetico è un approccio che va a colpire proprio le prestazioni di base delle apparecchiature e degli impianti che consumano risorse.

È profondamente incisivo sul fronte dell’abbattimento dei consumi, non crea discomfort né intacca la produttività, ma richiede un investimento iniziale che va valutato molto bene soprattutto in termini di rientro.

Nell’esempio dell’auto a benzina, l’efficientamento era straordinario, mentre nella gestione degli impianti e delle apparecchiature abbiamo un set ampio e variegato di spese e consumi, per questo un investimento deve essere mirato e sostenuto da dati precisi.

La consulenza energetica è il primo indispensabile passo per conoscere quali sono gli investimenti in efficientamento energetico che rendono di più e in quanti mesi o anni l’azienda rientra.

Gli energy manager e i consulenti per l’energy management e la sostenibilità sono le figure chiave per sostenere le imprese sia durante la crisi contingente sia nel corso dei prossimi decenni che mirano a raggiungere importanti traguardi ambientali.

QUANTO PUÒ RISPARMIARE UN’AZIENDA DIVENTANDO PIÙ SOSTENIBILE

La soluzione e-Power ha un approccio innovativo e di grande impatto nell’efficientamento energetico.

Ha il pregio di migliorare le prestazioni dell’intero impianto e di funzionare con tutti i mix energetici. Questo ultimo punto è molto importante alla luce dei futuri assetti del settore energetico italiano, attualmente insostenibile e a rischio su più fronti.

Il nostro configuratore può darti un’idea del risparmio energetico che la tua azienda può ottenere con la soluzione di efficientamento energetico con e-Power.

Per utilizzarlo basta inserire la “taglia” di consumo della tua azienda, e il configuratore convertirà i tuoi consumi in:

  • percentuale di energia risparmiata
  • quota di emissioni risparmiate
  • equivalente in ettari di foresta compensata

Quando pensi al modo di ottenere il risparmio energetico intelligente, consulta il tuo energy manager: l’efficientamento energetico di Energia Europa ti permette di risparmiare e ottenere dati puntuali sulle prestazioni energetiche dei tuoi impianti.
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