EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: CERTIFICATI BIANCHI GSE

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CONOSCIAMO I CERTIFICATI BIANCHI GSE

In questo articolo ripercorriamo gli step del GSE per l’iter di richiesta e ottenimento dei certificati bianchi GSE.

Le informazioni complete sono disponibili nella pagina GSE dedicata.

Introduciamo innanzitutto i certificati bianchi GSE: cosa sono? Sono dei titoli negoziabili (cioè si possono vendere) che una organizzazione può ottenere facendo richiesta a GSE.

Perché la richiesta vada a buon fine è necessario seguire un iter specifico in cui l’azienda dimostra a GSE di aver realizzato delle azioni di efficientamento energetico che hanno portato ad un risparmio energetico sostanziale.

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CERTIFICATI BIANCHI GSE: COME SI OTTENGONO

Per ottenere i certificati bianchi GSE spendibili sul mercato, si presenta una richiesta a GSE, compilando la modulistica indicata per la propria organizzazione.

L’obiettivo è quello di dimostrare di aver abbattuto i consumi.

Per verificare il miglioramento nelle performance energetiche, quindi il calo dei consumi, è necessario dimostrare quantitativamente il risparmio ottenuto con dati oggettivi.

Bisogna quindi monitorare i consumi della azienda prima e dopo l’intervento. La misurazione precedentemente all’intervento deve essere effettuata per un numero adeguato di mesi (generalmente 12 o meno) e con una frequenza del campionamento adeguata a mostrare un risultato ben rappresentativo delle performance di consumo.

Dopo aver raccolto i dati in modo accettabile dal GSE, si provvede alla realizzazione dell’intervento di efficientamento, che deve avvenite entro tempi stabiliti. Successivamente si vanno a monitorare le performance post intervento di efficientamento, sempre seguendo la scaletta indicata da GSE per la propria organizzazione.

L’unità di misura del risparmio energetico è il TEP, ovvero la tonnellata equivalente di petrolio.

I dati dei consumi vengono convertiti in TEP, e per ogni TEP risparmiato si riceve un certificato bianco dal GSE.

CHI PUÒ ACCEDERE AI CERTIFICATI BIANCHI GSE

Le organizzazioni che possono accedere all’incentivo dei certificati bianchi GSE sono le seguenti:

  • società di distribuzione di energia elettrica
  • società di distribuzione del gas
  • energy service company
  • soggetti pubblici che abbiano nominato un Esperto in Gestione dell’Energia
  • soggetti privati che abbiano nominato un Esperto in Gestione dell’Energia
  • soggetti pubblici che possiedano un Sistema di Gestione dell’Energia
  • soggetti privati che possiedano un Sistema di Gestione dell’Energia

Qualora un’organizzazione non possieda i requisiti richiesti, può accedere ai certificati bianchi presentando la propria istanza attraverso uno dei soggetti aventi diritto.

 

QUALI PROGETTI SONO AMMESSI

Sono ammessi i progetti che concretizzino un buon risparmio energetico, come ad esempio i seguenti:

  • nuove installazioni o sostituzioni di impianti di illuminazione a LED
  • nuove installazioni o sostituzioni di macchinari ad alta efficienza energetica
  • nuove installazioni o sostituzioni di motori elettrici
  • installazione di un nuovo sistema di recupero del calore
  • nuove installazioni o sostituzioni di caldaie

Da notare che in caso di sostituzione di una apparecchiatura si monitorano i consumi ex ante per calcolare il risparmio. In caso invece di nuova installazione si utilizzerà una tabella di consumi di riferimento ad hoc.
Infine, oltre ai progetti ammessi disponibili in Gazzetta Ufficiale e consultabili qui è possibile presentare il proprio progetto di efficientamento anche al di fuori delle indicazioni di ammissibilità, per far valutare al GSE la validità o meno del progetto ai fini dell’ottenimento dei certificati bianchi.

PRESENTARE I PROGETTI E RENDICONTARE I RISPARMI: I 6 STEP

Gli step per ottenere i certificati bianchi GSE sono sostanzialmente 6:

  • misurare i consumi ex ante
  • presentare il progetto al GSE (che risponde entro 90 giorni)
  • realizzare il progetto per l’efficientamento energetico
  • misurare i consumi ex post e calcolare il risparmi energetico ottenuto
  • richiedere con cadenza periodica la certificazione del risparmio al GSE
  • il GSE certifica il risparmio ed autorizza il rilascio dei titoli

Per avviare la procedura è necessario registrarsi su areaclienti.gse.it

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